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Presentazione

L’Istituto Omnicomprensivo “Nautico Pizzo 1874” riunisce diverse scuole che rientrano nel Primo e nel Secondo Ciclo di istruzione e formazione:

  • Scuola Secondaria di II grado
    • Istituto Tecnico Trasporti e Logistica “Nautico Pizzo 1874”
  • Scuola Secondaria di I grado
    • Scuola Media Anile
  •  Scuola Primaria
    • Centro
    • Marinella
    • San Sebastiano
  • Scuola dell’Infanzia
    • Marinella
    • Nazionale
    • Scalo

Tra i suoi punti di forza l’Istituto può vantare:

  • l’attenzione riservata alle situazioni che possono condizionare l’apprendimento, quali disabilità, svantaggio socio-economico, difficoltà legate a barriere di natura linguistico- culturale, disturbi specifici di apprendimento;
  • i servizi di trasporto organizzati dall’Amministrazione comunale per le scuole del Primo Ciclo di istruzione e dalla rete del trasporto pubblico regionale per il collegamento con il territorio provinciale e regionale per la scuola del Secondo Ciclo di istruzione;
  • la capillarità della distribuzione dei plessi afferenti al primo ciclo che consente il facile raggiungimento da parte della popolazione scolastica del territorio

 

Secondo Ciclo – Scuola Secondaria di secondo grado Istituto Tecnico Trasporti e Logistica

Descrizione e storia

L’Istituto Tecnico Trasporti e Logistica (Ex Istituto Nautico) di Pizzo ha una storia antica e gloriosa che si intreccia con i destini dell’Italia post-unitaria, quando la ridente cittadina tirrenica ottenne l’istituzione, con il regio decreto dell’8 marzo 1874, di una “Reale Scuola Nautica e di Costruzioni”, abilitata a preparare capitani di gran cabotaggio e costruttori navali di 2° classe. La scuola fu intitolata al capitano Faà di Bruno, nativo di Alessandria, morto nella battaglia navale di Lissa (1866) e decorato con medaglia d’oro alla memoria per l’eroico comportamento durante l’inabissamento della sua nave, il “Re d’Italia”. Ma le sorti della scuola furono segnate dalle difficoltà logistiche ed economiche della nazione, per cui, dopo un decennio di attività, essa fu costretta a chiudere i battenti. Occorre attendere gli anni della ricostruzione, dopo le tragedie belliche del ‘900, perché la vocazione marinara del territorio riprendesse dignità e vigore. Nell’anno 1959, vede la luce l’Istituto Tecnico Nautico, nella villa Musolino in via Nazionale, poi allocato nel 1962 nel fabbricato in via M. Salomone ed infine, dal 1976, nell’attuale struttura di via Riviera Prangi, edificata per lo scopo. L’alto livello formativo, che coniugava tradizione e modernità, ha offerto ai giovani napitini un elevato livello di conoscenze teoriche, di competenze tecniche, la possibilità di accedere ad una formazione superiore ed alle diverse attività lavorative legate al mare. Dal 1964 fu ammessa alla frequenza anche la componente femminile, sia nel corso Capitani che in quello Macchinisti, tanto che la prima “Macchinista d’Italia” si diploma a Pizzo, vincendo gli schemi retrivi di una femminilità meridionale relegata a ruoli marginali.

L’Istituto oggi si presenta come uno spazio ampio e luminoso, che si affaccia sul mare aperto, e dal mare riceve senso e bellezza: le aule, i corridoi, i laboratori, il planetario, il teatro, la sala macchine l’intero edificio sono adorni di una quarta parete, fatta di sabbia e di onde.

Corsi di studio

In applicazione delle linee guida (LLGG) tracciate dalla riforma degli ordinamenti scolastici relativi alla scuola superiore di secondo grado, in vigore dall’anno 2010/2011, il nostro Istituto offre un percorso di studi quinquennale per l’indirizzo Trasporti e Logistica suddiviso temporalmente in un primo biennio comune e in un successivo triennio con quattro possibili opzioni. Il nuovo e innovativo percorso Logistica (LOG), polivalente e attualissimo, e tre percorsi di Conduzione del Mezzo: il nuovo corso di Conduzione del Mezzo Aereo (CMA), la cui programmazione è riconosciuta dall’Enac, oltre ai due classici percorsi marittimi, rispondenti alle regole internazionali IMO regolamentate dalla Convenzione STCW Conduzioni del Mezzo Navale (CMN) e Conduzione di Apparati e Impianti Marittimi (CAIM). Il momento della scelta dell’opzione viene effettuata dagli studenti iscritti al secondo anno.

NB: La carriera da ufficiale (CMN e CAIM) è subordinata alle limitazioni psico-fisiche imposte dal D.P.R. n.114 del 30/04/2010 agli aspiranti alla iscrizione nelle matricole della Gente di Mare.

Settore Tecnologico

Indirizzo Trasporti e Logistica

Articolazioni:

  • Logistica
    • Opzione Logistica (LOG)
  • Conduzione del Mezzo
    • Opzione Conduzione del Mezzo Aereo (CMA)
    • Opzione Conduzione del Mezzo Navale (CMN)
    • Opzione Conduzione di Apparati e Impianti Marittimi, Elettrici ed Elettronici di Bordo (CAIM-CAIE)

Al fine di poter erogare un servizio sempre più all’avanguardia, adeguato alle molteplici necessità del mercato del lavoro e nell’ottica di un’offerta formativa sempre più competitiva e aperta alle innovazioni l’Istituto ha aderito, per l’indirizzo Conduzione del Mezzo Navale e Conduzione degli Apparati ed Impianti Marittimi, fin da subito al progetto “Sistema Gestione Qualità per la Formazione Marittima” avviato dal MIT e dal MIUR, in vigore dal 2013/2014, nel rispetto della Convenzione STCW (Standards of Training, Certification and Watchkeeping for Seafarers) ossia la Convenzione internazionale sugli Standard di Addestramento, Abilitazione e Tenuta della Guardia per i marittimi, mentre per l’indirizzo Conduzione del Mezzo Aereo dal corrente anno scolastico ha aderito al progetto promosso dall’ENAC (Ente Nazionale Aviazione Civile) per il riconoscimento del nostro corso di studi all’erogazione di corsi FIS (Servizio Informazioni Volo) ai fini dell’ammissione diretta all’esame per il rilascio della Licenza di Operatore FIS e dell’eventuale abilitazione MET-AFIS.

Organizzazione oraria

Presso l’ITTL, le lezioni si svolgono dal lunedì al venerdì secondo un orario che garantisce la compatibilità della didattica agli orari dei mezzi di trasporto pubblici. L’orario curricolare varia dalle 32 alle 34 frazioni orarie settimanali a seconda dell’anno di corso e dell’opzione di indirizzo.

I locali dell’ITTL sono inoltre aperti di pomeriggio tutti i martedì, dalle ore 14:30 alle ore 17:30 e negli altri giorni durante lo svolgimento dei corsi direttivi post-diploma per ufficiali di coperta e macchina e durante lo svolgimento di progetti extracurriculari PTOF, PON e POR.

Struttura

Grossa parte degli ampi spazi dell’Istituto sono dedicati ai Laboratori che, essendo ben strutturati e arricchiti nel corso di decenni di strumentazioni efficaci e coerenti con il percorso di studi, rappresentano un punto di forza considerevole della scuola. L’attività didattica per la maggior parte delle discipline oggetto di studio si sviluppa in aula e in laboratorio. L’applicazione pratica dei concetti teorici acquisiti, attraverso delle esperienze laboratoriali, è fortemente incentivata, poiché consente agli studenti di acquisire concretamente le competenze richieste e necessarie per l’inserimento nel mondo del lavoro.

Laboratori del Biennio

  • Laboratorio di Fisica
  • Laboratorio di Chimica e Scienze
  • Laboratorio di Esercitazioni Marinaresche
  • Laboratorio Multimediale

Laboratori comuni

  • Planetario
  • Laboratorio Linguistico con videoconferenza
  • Laboratorio Multimediale
  • Laboratorio di Informatica

Laboratori Triennio

  • Laboratorio di Macchine, Tecnologie e Impianti
  • Laboratorio di Carteggio
  • Laboratorio CAD
  • Laboratorio di Navigazione Marittima
  • Laboratorio di Navigazione Aerea
  • Laboratorio di Meteorlogia e Oceanografia
  • Laboratori Interdisciplinari
  • Laboratorio di Elettrotecnica e Elettronica
  • Laboratorio mobile barca Magellano

Spazi didattici

  • Piscina semiolimpionica (25 m x 12,5 m) aperta e in funzione ufficialmente dal 23 ottobre 2017
  • Campo da calcetto regolamentare con erba sintetica
  • Cortile con percorso di corsa campestre e attrezzato per la disciplina Orientamento
  • Auditorium e Teatro “Teresa Panzino”
  • Biblioteca

Competenze del diplomato

Ha competenze tecniche specifiche e metodi di lavoro funzionali allo svolgimento delle attività inerenti la progettazione, la realizzazione, il mantenimento in efficienza dei mezzi e degli impianti relativi, nonché l’organizzazione di servizi logistici;

Opera nell’ambito dell’area Logistica, nel campo delle infrastrutture, delle modalità di gestione del traffico e relativa assistenza, delle procedure di spostamento e trasporto, della conduzione del mezzo in rapporto alla tipologia d’interesse, della gestione dell’impresa di trasporti e della logistica nelle sue diverse componenti: corrieri, vettori, operatori di nodo e intermediari logistici;

Possiede una cultura sistemica ed è in grado di attivarsi in ciascuno dei segmenti operativi del settore in cui è orientato e di quelli collaterali.

È in grado di:

  • Integrare le conoscenze fondamentali relative alle tipologie, strutture e componenti dei mezzi, allo scopo di garantire il mantenimento delle condizioni di esercizio richieste dalle norme vigenti in materia di trasporto;
  • Intervenire autonomamente nel controllo, nelle regolazioni e riparazioni dei sistemi di bordo;
  • Collaborare nella pianificazione e nell’organizzazione dei servizi;
  • Applicare le tecnologie per l’ammodernamento dei processi produttivi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all’innovazione e all’adeguamento tecnologico e organizzativo dell’impresa;
  • Agire, relativamente alle tipologie di intervento, nell’applicazione delle normative nazionali, comunitarie ed internazionali per la sicurezza dei mezzi, del trasporto delle merci, dei servizi e del lavoro;
  • Collaborare nella valutazione di impatto ambientale, nella salvaguardia dell’ambiente e nell’utilizzazione razionale dell’energia.

Percorsi per le Competenze Trasversali e di Orientamento

L’Istituto ha già sottoscritto numerose convenzioni con piccole e medie imprese operanti nel porto di Vibo Valentia e nei comuni del comprensorio. Protocolli d’intesa sono stati stipulati con Associazioni di categoria e con Enti quali la capitaneria di Porto di Vibo Valentia. I progetti dell’Istituto prevedono attività di alternanza sia in orario curricolare che in periodi di sospensione delle lezioni. Le attività svolte in azienda devono contribuire allo sviluppo delle competenze fondamentali descritte nel profilo professionale dello specifico percorso formativo, in particolare i percorsi si decidono di comune accordo scegliendo miratamente insieme, le conoscenze, abilità e competenze da far raggiungere agli allievi a partire dalla programmazione d’istituto che congiunge le Linee Guida Ministeriali, le competenze di cittadinanza e le competenze di settore rappresentate dalle STCW (settore marittimo) e FIS, MET- AFIS, CTA etc. per il settore aeronautico.


 

Primo Ciclo – Scuola Secondaria di primo grado “A. Anile”

La scuola secondaria di primo grado “A. Anile” è situata in Via Marcello Salomone, esattamente sul bivio che vede la suddetta strada immettersi sulla provinciale SS18. La localizzazione della scuola è strategica per quanto riguarda la sua centralità rispetto a tutte le zone della cittadina ma nel contempo ne determina forti fattori di disaggio in particolare per l’eccessiva esposizione al rumore incessante del traffico automobilistico e per la pericolosità che si determina al momento dell’entrata e dell’uscita da scuola degli alunni. Strutturalmente l’istituto è costituito da due corpi distinti costruiti uno come ampliamento dell’altro in tempi successivi e collegati da un blocco centrale che costituisce, al piano terra l’atrio, al primo piano la presidenza e i locali che, prima della costituzione dell’Omnicomprensivo, erano destinati alla segreteria dell’Istituto e al secondo piano l’archivio. La nostra scuola ospita quattro sezioni, Corso A-B-C e D per un numero totale di 261 alunni. Nei corsi A e B la seconda lingua comunitaria è il Francese, nei corsi C e D la seconda lingua comunitaria è lo Spagnolo. Responsabile di plesso è la Prof.ssa Agata Greco. Il corpo Docente è formato da N° 37 docenti di cui N° 1 Specialista in Religione Cattolica e 6 di Sostegno. La scuola secondaria di primo grado ha nel corso degli anni ha avuto accesso ai fondi strutturali europei per i progetti PON grazie ai quali ha realizzato numerosi progetti di consolidamento e potenziamento delle abilità di base, partecipazione a gare nazionali e al conseguimento di certificazioni di Inglese e digitali (ECDL). Con i fondi FESR sono stati allestiti il laboratorio linguistico e il laboratorio scientifico e ampliato le dotazioni strumentali della scuola (LIM e altro). L’attenzione all’innovazione didattica ha altresì permesso alla scuola di partecipare per quattro anni al progetto nazionale PQM sia per la matematica sia per l’italiano.

La scuola partecipa ogni anno ai giochi sportivi studenteschi e a concorsi Nazionali di Musica con ottimi risultati. La scuola dispone di:

  • Laboratorio Linguistico/informatico (Dotato di LIM)
  • Lab. Scientifico (Dotato di LIM)
  • Lab. di Strumento Musicale
  • Biblioteca
  • Palestra
  • Aula Polivalente per il sostegno
  • Attualmente sono fornite di LIM sette classi

Indirizzo musicale

Presso il nostro Istituto, nella Scuola secondaria di I grado, è in funzione il corso ad indirizzo musicale, nato dall’esigenza di offrire agli alunni la possibilità di accostarsi alla cultura e alla tecnica musicale, non solo dal punto di vista teorico ma anche e soprattutto da quello pratico, attraverso lo studio triennale di uno strumento musicale.

Gli alunni che desiderano frequentare il corso ad indirizzo musicale, all’atto dell’iscrizione, devono farne richiesta (indicandolo nel modulo di iscrizione alla classe prima della Scuola secondaria di I grado) e sostenere una prova attitudinale.

Gli insegnanti di strumento musicale fanno parte stabilmente della dotazione organica dell’Istituto.

Strumenti

Attualmente gli strumenti in organico sono quattro: Chitarra, Pianoforte, Tromba, Violino.

Frequenza

La frequenza è completamente gratuita e lo strumento musicale è una disciplina curricolare a tutti gli effetti, come tutte le altre (italiano, storia, geografia, matematica ecc.), con valutazione quadrimestrale che compare, insieme a quella delle altre discipline, sui documenti di valutazione ministeriali, con specifica prova in sede di Esame di Licenza Media.

È preferibile che ogni alunno iscritto al corso di Strumento Musicale abbia il proprio strumento a casa per esercitarsi. La scuola offre una professionale strumentazione musicale e mette a disposizione degli studenti due strumenti per classe (Chitarra, Tromba, Violino) e tastiere per la classe di pianoforte. Alla fine dei tre anni, l’allievo che volesse continuare gli studi musicali potrà iscriversi al Liceo Musicale o ai corsi pre-accademici presso i Conservatori di Musica.

Organizzazione oraria

Il corso prevede, in aggiunta alle 30 ore settimanali, 1 lezione di pratica strumentale, 1 lezione collettiva di teoria e solfeggio e di musica d’insieme. La collaborazione tra docenti di strumento e docenti di Educazione Musicale del mattino consente di curare maggiormente la formazione degli studenti portandola ai livelli richiesti dalle scuole secondarie (Liceo Musicale e Conservatorio).

Prova attitudinale

L’ammissione degli alunni richiedenti l’Indirizzo musicale si svolgerà nei giorni successivi alla chiusura delle iscrizioni, ed è subordinata al superamento di una prova orientativo – attitudinale predisposta dalla scuola. La commissione sarà formata dagli stessi insegnanti di strumento musicale.

L’art. 2 del D.M. 6 agosto 1999 n.201 afferma infatti che: “Le classi in cui viene impartito l’insegnamento di strumento musicale sono formate secondo i criteri generali dettati per la formazione delle classi, previa apposita prova orientativo – attitudinale predisposta dalla scuola per gli alunni che all’atto dell’iscrizione abbiano manifestato la volontà di frequentare i corsi.”

Tale prova si articola in due parti; la prima finalizzata a verificare capacità quali: riconoscimento dell’altezza dei suoni, senso ritmico e capacità di intonazione, la seconda è costituita da un breve colloquio finalizzato a valutare la motivazione dell’allievo ad assumere l’impegno di studiare uno strumento e ad individuare tutti i fattori che permettono di valutare la sua predisposizione nei confronti dello stesso.

Per l’accesso alla prova non è richiesta alcuna conoscenza musicale obbligatoria pregressa.

Attività musicali

Durante il triennio si organizzano diverse iniziative di carattere musicale che vedono protagonisti gli alunni dell’indirizzo musicale:

Battesimo del Mare; Orienta Musica, Concerto di Natale; Partecipazione a rassegne e concorsi riservati agli alunni dell’Indirizzo Musicale; Uscite didattiche di carattere musicale (Concerti, Musei, Mostre); Concerto e saggio di fine anno scolastico;

Orientamenti Formativi e Obiettivi di Apprendimento

L’insegnamento strumentale costituisce integrazione interdisciplinare ed arricchimento dell’insegnamento obbligatorio dell’educazione musicale nel più ampio quadro delle finalità della scuola secondaria di I grado e del progetto complessivo di formazione della persona, perseguendo obiettivi trasversali di assoluto valore formativo, come l’autostima, l’autocontrollo, lo sviluppo dei processi logici, la socializzazione, il rispetto degli altri e delle loro diversità, la conoscenza del sé. Esso concorre alla più consapevole appropriazione del linguaggio musicale, di cui fornisce all’alunno una piena conoscenza, integrando i suoi aspetti tecnico – pratici con quelli teorici, lessicali, storici e culturali che insieme costituiscono la complessiva valenza dell’educazione musicale; orienta quindi le finalità di quest’ultima anche in funzione di un più adeguato apporto alle specifiche finalità dell’insegnamento strumentale stesso. Sviluppare l’insegnamento musicale significa fornire agli alunni, destinati a crescere in un mondo fortemente segnato dalla presenza della musica come veicolo di comunicazione, spesso soltanto subita, una maggiore capacità di lettura attiva e critica del reale, una ulteriore possibilità di conoscenza, espressione e coscienza, razionale ed emotiva, di sé.

Obiettivo del corso triennale, quindi, una volta fornita una completa e consapevole alfabetizzazione musicale, è porre alcuni traguardi essenziali che dovranno essere da tutti raggiunti. Il rispetto delle finalità generali di carattere orientativo della scuola media non esclude la valorizzazione delle eccellenze.

Gli orientamenti formativi, gli obiettivi di apprendimento, i contenuti fondamentali, le competenze e criteri di valutazione, le metodologie e le indicazioni programmatiche dello studio dello strumento musicale nella scuola media, sono stabiliti dal Decreto Ministeriale 6 agosto 1999, n. 201, dichiarato compatibile con la riforma e con il quale si è ricondotto ad Ordinamento questo insegnamento e si è istituita la classe di concorso “Strumento musicale nella scuola secondaria di I grado”.

Obiettivi specifici

Alla fine del triennio gli allievi dovranno aver acquisito una padronanza tecnica di base specifica per ogni strumento e saper eseguire con consapevolezza brani solistici e d’insieme appartenenti a diversi generi, epoche, stili, di difficoltà tecnica adeguata al percorso compiuto.

Priorità

Dall’analisi di quanto risulta dal RAV, per quanto attiene la secondaria di primo grado, e soprattutto dalla conoscenza del territorio e dell’utenza, emergono chiare quelle che sono le priorità operative per questo settore scolastico.

La scuola sec. di primo grado intende potenziare le competenze digitali, matematiche e della lingua inglese, fondamentali sia per il proseguimento del corso di studio degli alunni sia per il loro futuro inserimento nel mondo del lavoro. Anche per il raggiungimento di quest’obiettivo è necessario incrementare l’utilizzo delle nuove tecnologie dell’informazione e della comunicazione per realizzare una didattica più moderna, motivante e coinvolgente. L’innovazione didattica metodologica si sostanzia essenzialmente su una didattica di tipo laboratoriale, uno studio fatto di ricerca sia sul campo sia in internet, nei vari ambiti disciplinari.

Oggi i ragazzi possono vedere con i loro occhi qualsiasi esperimento fisico, possono visitare qualunque pianeta, possono assistere a qualsiasi battaglia storica, solamente cercandola sul web; questa potenzialità deve essere messa in gioco, per rendere qualsiasi disciplina interessante anzi entusiasmante. Pur tuttavia è bene ricordare che innovare non vuol dire disconoscere il passato ma integrarlo con quanto di buono offre il nuovo. È importante quindi poter disporre di una Lim pe rogni classe, in modo che ogni aula sia un laboratorio didattico, e potenziare l’attuale possibilità d’accesso alla rete Lan e/o wifi della scuola. La scuola è collegata alla rete tramite fibra ottica con conseguente potenziamento della connettività e la velocità del sistema.

È prioritario adottare un modello organizzativo più razionale ed efficiente quale “…la programmazione plurisettimanale e flessibile dell’orario destinato alle singole discipline, anche mediante l’articolazione del gruppo della classe…”. Un orario flessibile permetterà di operare per gruppi di livello, per alcune discipline, offrendo reali possibilità di applicazione di piani di lavoro personalizzati nel rispetto delle necessità e di tutti e di ciascuno.

È necessario organizzare un’adeguata formazione per il personale docente che proprio in virtù delle necessità didattiche e organizzative fin qui esposte deve poter essere formato e aggiornato rispetto alle nuove opportunità metodologiche per poterle sempre integrare con le pregresse preziose esperienze.