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Il contesto

L’Istituto Omnicomprensivo di Pizzo si compone di otto plessi, tre di scuola dell’infanzia (Marinella, Nazionale, Scalo), tre di scuola primaria (Centro, Marinella e Nazionale), uno di scuola secondaria di primo grado (A.Anile), uno di scuola secondaria di secondo grado (ITN). La sede principale dell’istituto è collocata in un grande e panoramico edificio di via Riviera Prangi, che ospita dal 1976 l’Istituto Tecnico Nautico, divenuto Istituto Tecnico Trasporti e Logistica con la riforma degli Istituti Tecnici. Questi plessi dispongono in generale di aule ampie, illuminate e ben aerate, in alcuni di essi sono presenti laboratori e palestre. Le strumentazioni audio-visive e tecnologiche (LIM, PC, connessioni Internet WI-FI), sono presenti nella gran parte delle classi.

Il contesto territoriale in cui la scuola è inserita manifesta uno scarso sviluppo industriale  pur essendo presenti piccole e, seppur in misura ridotta, medie imprese artigianali che operano essenzialmente nel settore gastronomico e turistico. Le recenti statistiche sulla qualità della vita (2022), collocano il territorio vibonese tra le ultime province d’Italia (100 su 107), tra le inevitabili conseguenze, dobbiamo annoverare ad esempio, l’esiguità di servizi destinati a minori e disabili di cui anche la scuola naturalmente risente. La difficile situazione finanziaria nella quale versano il Comune e la Provincia, limita drasticamente il contributo offerto alle scuole anche nei servizi essenziali: riscaldamenti, manutenzione ordinaria e straordinaria. Il tasso di scolarità è comunque elevato e buoni, seppur da migliorare, i risultati conseguiti nelle prove standardizzate. Gli studenti stranieri iscritti presso l’istituto risultano generalmente integrati nel tessuto scolastico e sociale.

La prima preoccupazione della scuola è dunque quella di dare risposte ai bisogni e alle aspettative dei suoi utenti, costruendo un progetto di apprendimento e di educazione che tenga conto e rispetti le diverse tappe di crescita e di sviluppo evolutivo, in modo da risultare condiviso e da soddisfare le parti interessate.

Mentre per quanto riguarda la scuola del Primo ciclo il contesto di riferimento è limitato alla città di Pizzo e ai paesi limitrofi, per ciò che concerne la scuola del Secondo ciclo bisogna considerare i bisogni di un’area molto più ampia, che da nord a sud del territorio regionale va dall’alto Tirreno cosentino alla Piana di Gioia Tauro, mentre lungo l’Istmo di Catanzaro attrae utenza dall’area del Lametino e del Catanzarese. Numerosi sono gli studenti che viaggiano quotidianamente sfruttando i trasporti pubblici e privati e altrettanti sono i giovani che scelgono di risiedere presso il Convitto IPSEOA Gagliardi di Vibo Valentia per poter dedicare più tempo allo studio.

Pertanto, limitatamente ai bisogni del territorio comunale per ciò che riguarda le scuole del Primo ciclo, la scuola si pone come Istituzione in grado di rispondere e adeguarsi alle aspettative dell’utenza: la Scuola dell’Infanzia così come pure la Scuola Primaria sono suddivise in plessi dislocati sul territorio comunale, in modo da offrire a ogni zona cittadina un punto di riferimento meglio inserito nel contesto dei quartieri e delle zone urbane interessate dal servizio. La scuola Secondaria di I grado è ubicata in posizione centrale e strategica, facilmente raggiungibile sia dalle marinate e dal centro storico che dai quartieri più moderni e dalle aree a forte urbanizzazione. Discorso più articolato e complesso risulta invece quello relativo all’analisi del contesto e dei bisogni del territorio di riferimento per la scuola del Secondo ciclo, ovvero per la Scuola Secondaria di II grado. Il territorio individuato come potenziale bacino d’utenza per questa scuola, seppur risente di un’annosa  e spesso negativa situazione socio-economica e culturale, è comunque un’area a forte vocazione turistica, imprenditoriale e agricola, che rappresenta le condizioni di sviluppo ideali e, al contempo, opportunità di lavoro per i discenti e i diplomati dell’Istituto Tecnico Trasporti e Logistica. L’azione della scuola è, pertanto, indirizzata a creare quella rete istituzionale necessaria in un processo di continuo orientamento basato sullo sviluppo di competenze trasversali.  In  tale  prospettiva importanti risultano essere le relazioni con la capitaneria di Porto, la Guardia costiera, l’aeroporto internazionale di Lamezia Terme, l’interporto di Gioia Tauro, la piccola e media impresa turistica che gravita intorno al porto di Vibo Marina e a quello di Tropea. Essendo il territorio in cui è collocata la scuola un ambiente dove la cultura del mare è ben radicata da secoli e considerando gli attuali tassi di sviluppo del commercio internazionale, l’istituto, sia in collaborazione con gli enti nazionali che con realtà imprenditoriali di livello nazionale e internazionale, si può collocare come strumento di interfaccia tra i giovani diplomati nei vari settori dei trasporti e della logistica.